Sempre più negli ultimi anni si sente parlare dell’emergenza Lavoro e Illegalità. 

Spesso interconnesse tra loro, tali questioni hanno prodotto un drammatico e complesso problema strutturale che negli ultimi decenni, in Italia ma non solo, ha portato crisi, disoccupazione, povertà e aumento vertiginoso delle diseguaglianze.

Il presente progetto traccia una possibile pista di rilancio rispetto alle emergenze suddette, a partire da alcune questioni fondanti. Riteniamo che, per il presente e per il futuro delle nostre città, sia indispensabile partire proprio dalla Legalità, dalla Dignità delle persone, dal concetto stesso di Etica.

“L’etica libera la bellezza” era il sottotitolo di un’Assemblea Nazionale del CNCA – Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza tenutasi nel 2010 a Spello, in luoghi storici e straordinariamente belli.

Recentemente è stato il titolo di un evento dell’Associazione Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, per commemorare le vittime delle stragi mafiose del 1992 e del 1993.

A proposito di Etica della Terra nella nostra regione veneto, a nord di Treviso, è in fase di realizzazione l’Ecoquartiere “quattropassi”, esperienza realizzata nell’ambito del commercio equo e solidale, nella sensibilizzazione sulle responsabilità e sul valore del consumo e del risparmio.

Per questo, quando ci è stata data l’opportunità di avere in gestione la storica e bellissima Villa San Giuseppe di Bassano del Grappa, abbiamo puntato a sviluppare un progetto ambizioso, di lungo periodo, finalizzato a produrre mutamento sociale e culturale nel territorio bassanese.

Se davvero l’etica libera la bellezza, si può pensare che la bellezza può liberare etica? Noi crediamo di sì.