Villa Angaran San Giuseppe è oggetto di un lungo processo di restauro e riqualificazione che in 7 anni ha visto l’investimento di oltre 2 milioni di euro e la trasformazione di molti spazi dell’edificio, brevemente riassunti nel seguente video:

La domanda di sostegno ID 10276755, è stata approvata con Decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR n. 57 del 10/02/2021 ed è stata riconosciuta finanziabile con Decreto della medesima Area n. 214 del 19/05/2021, per un importo di 66.156,86 €. Gli interventi relativi alla riqualificazione energetica di Villa Angaran San Giuseppe sono:

Isolamento dei muri perimetrali zona uffici e Atelier 

È stato eseguito l’isolamento termico delle seguenti superfici verticali: 

– uffici Adelante al piano primo; 

– locale Atelier al piano primo. 

È stato effettuato il riempimento dell’intercapedine creata dagli impianti con isolante in lana di roccia, al fine di ottenere anche un vantaggio dal punto di vista energetico. Il materiale utilizzato presenta una conduttività di λ= 0,033 W/mK, la trasmittanza totale della superficie invece è pari a U= 0,488 W/m2/K. 

Isolamento copertura uffici 

È stato eseguito l’isolamento della copertura degli uffici Adelante al piano primo, tramite posa di stiferite all’estradosso della copertura. Il materiale utilizzato presenta una conduttività di λ= 0,022 W/mK, la trasmittanza totale della superficie invece è pari a U= 0,206 W/m2/K. 

Sostituzione infissi 

È stata eseguita la sostituzione di alcuni infissi nelle seguenti zone: 

  • • Uffici al P1: serramenti dotati di vetrocamera e rivestimento basso emissivo 
  • • Camere al P2: serramenti con telaio in legno-alluminio e vetrocamera con rivestimento basso emissivo. 

Le trasmittanze sono in linea con gli obiettivi di risparmio energetico. 

Recupero termico aria espulsa sale conferenze PT e P1 (UTA 1+UTA 2) 

È stato installato un sistema di ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza nelle sale conferenze al PT e P1. La macchina è dotata di scambiatore di recupero ad alta efficienza, che permette di recuperare la maggior parte dell’energia (termica o di raffrescamento) contenuta nell’aria espulsa e di trasmetterla all’aria immessa in ambiente. 

Sostituzione cappa cucina PT 

È stata eseguita la sostituzione della precedente cappa aspirante della cucina con modello a compensazione, che ha permesso un miglioramento del comfort dell’ambiente di lavoro oltre al risparmio energetico 

Interventi di efficienza energetica sull’illuminazione 

È stata eseguita la sostituzione delle precedenti lampade ad incandescenza e fluorescenza dei Piani 1 e 2 con equivalenti lampade a led, che hanno permesso di ottenere un notevole risparmio energetico oltre ad un miglior comfort visivo. 

Riqualificazione impianto di climatizzazione invernale/estivo e produzione ACS 

È stata eseguita la riqualificazione complessiva dell’impianto termotecnico come segue: 

  • Dismissione di tutti i vecchi generatori di calore, dei boiler a gas e relativi accessori di centrale;
  • Installazione di 2 caldaie a condensazione marca BAXI mod. LUNA DUO-TEC MP+ 1.60, Pfoc = 56,6 kW, Put = 55 kW cadauna, dedicate alla produzione di energia termica per le esigenze di utilizzo delle zone in “solo riscaldamento” e per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • installazione di 2 pompe di calore elettriche aria/acqua marca BAXI mod. BHP-I/LN-A 2035, P.Risc = 120,7 kW, Pfrig = 113 kW cadauna, a servizio delle utenze di climatizzazione invernale/estiva; 
  • tali pompe di calore sono a servizio dei circuiti caldo/freddo sia in modalità diretta (a servizio di fan coil in ambiente), sia in modalità indiretta (mantenimento della temperatura neutra dell’impianto ad anello temperato mediante tecnologia WLHP Water Loop Heat Pump, si veda il capitolo successivo);
  • installazione di scambiatori istantanei ad alta superficie di scambio per consentire la condensazione anche in modalità “ACS”;
  • adeguamento normativo impianto di trattamento acqua (sistema di addolcimento e sistema per trattamento + antilegionella);
  • isolamento in base a quanto previsto dal DPR 412/93 di tutte le tubazioni a vista e di nuova installazione, con spessori e materiali adeguati al funzionamento in caldo e freddo; 
  • sonde per ogni ambiente climatizzato, con possibilità di gestire il funzionamento ad orari diversi per ogni zona climatizzata.

Water Loop Heat Pump 

Il sistema consiste in una modifica nella concezione classica di sistema di distribuzione dei tradizionali impianti termici. 

Il sistema può essere così descritto: 

Unità centrale di smaltimento ed apporto di calore all’anello. Serve a mantenere la temperatura dell’anello d’acqua entro il “range” prefissato, a seconda della stagione. Il pozzo/sorgente termica sono le pompe di calore reversibili aria/acqua descritte al capitolo precedente. Per ottimizzare il funzionamento e consentire un maggior risparmio energetico è stato installato in parallelo un drycooler con sistema di raffreddamento adiabatico, marca ONDA mod. FLV802A4AM, P.Frig= 127,8 kW (W40-35°C/A35°C 50%U.R.); tale soluzione permette di usare sempre l’aria esterna come sistema di dissipazione del calore interno generato dalle macchine locali. 

L’anello. Collega per mezzo di tubazioni le pompe di calore interne e permette lo smaltimento dell’energia termica/frigorifera per mezzo dell’unità centralizzata. La temperatura dell’acqua d’anello è «termostatizzata» con temperature nell’interno di un range simile alla temperatura ambiente. 

Unità di pompaggio. Permettono la circolazione dell’acqua d’anello. 

Le pompe di calore aria-acqua distribuite. Sono le macchine che provvedono alla climatizzazione di ogni zona e sono condensate ad acqua. Le zone tra di loro sono indipendenti e possono essere inserite in tempi successivi in funzione del fabbisogno. 

In generale, un sistema di climatizzazione Water Loop Heat Pump (anello d’acqua con pompe di calore) presenta un anello d’acqua che deve rimanere nelle condizioni di temperatura tra minimo 15-20°C in inverno e massimo 30-35°C in estate. 

Il salto termico che il sistema di climatizzazione centralizzato deve mantenere è quindi ridotto rispetto ad un impianto tradizionale. 

Building Automation System (BACS) 

È stato implementato un sistema di controllo da remoto dell’impianto al fine di ottimizzare l’utilizzo degli impianti ed evitare gli sprechi. 

Il sistema permette il controllo della temperatura interna degli ambienti, il controllo degli orari di funzionamento e dei set di temperatura e la variazione della programmazione degli impianti. 

Il sistema implementato presenta caratteristiche adeguate al raggiungimento della classe B della norma UNI EN 15232 per i servizi di riscaldamento, raffrescamento e produzione ACS. 

Tabella valutazione pre-post intervento efficientamento energetico