Ciao a tutti, mi presento: sono Alia e in Villa sono arrivata da poco. Vengo da Firenze, che ho lasciato per amore. Di un veneto, ma soprattutto del progetto Pictor.
Da brava forestiera, mi appassionano particolarmente le storie di apertura della Villa a contesti globali. Ve ne racconto una.

Dal 14 al 16 marzo 2018 un po’ di Europa ha popolato la Villa. Abbiamo infatti ospitato il primo meeting internazionale del progetto europeo CRISCO.

Il logo del progetto ci dice già molto: CRISCO vuole aiutare le comunità locali a migliorarsi in termini di coesione e sviluppare misure di integrazione appropriate. Lo si fa scambiandosi buone pratiche e costruendo legami con altri partner (anche extra-europei).

Il Comune di Bassano del Grappa partecipa come partner attivo e ha proposto il progetto di Villa Angaran San Giuseppe come esempio efficace di inclusione sociale attraverso l’arte, la cultura e la bellezza. Gli altri due progetti proposti dalla Città di Bassano sono stati “Dance Well” e “Spazi Comuni”.

In questi tre giorni la Villa si è davvero risvegliata: i 60 ospiti erano felici di incontrarsi di persona, poi la Villa ha fatto il resto!

Abbiamo condiviso pranzi e cene in cui gli ospiti hanno assaggiato gli ortaggi del nostro living garden.

Ci siamo commossi durante lo spettacolo del teatro Din Don Down, organizzato in via eccezionale in Villa per i nostri ospiti internazionali.
Nella foto ci sono Federica e Filippo (detto Pippo), due artisti talentuosi che ci hanno presentato un estratto dal loro spettacolo Assolo per Achab
Io ho auvto il piacere di vederlo tutto, Assolo per Achab, e rimanere a bocca aperta davanti all’intensità del recitato e delle movenze degli attori in scena.

Abbiamo ballato al ritmo delle musiche venete della Banda di Quinnipak, l’orchestra composta da musicisti speciali e… specialmente bravi!
Io non conoscevo i canti tipici del Veneto, e mi sono innamorata dei ritmi folk spellandomi le mani per applaudire i bravissimi coristi.
Mi è venuta voglia di partecipare alla Banda di Quinnipak, aperta anche a volontari.

Ci siamo divertiti facendo un tour storico della Villa, pieno di misteri e colpi di scena. Ogni volta che mi soffermo a pensare, mi rendo conto di lavorare in un posto a dir poco magico. Provare per credere, il nostro parco living garden è aperto a tutti.

Poi abbiamo visitato il Museo di Bassano, dove ci siamo cimentati in una danza divertentissima organizzata da DanceWell. Un altro progetto bello e utile per l’inclusione socio-culturale, che ci ha messi di fronte alla potenza dell’arte.

Sempre al Museo è stato presentato dalla fitta rete di studenti bassanesi il progetto “Spazi Comuni” che mette in relazione attiva scuole, associazioni, comuni e reti informali e che sviluppa tantissime proposte dal giornalismo, alla fotografia ai “booktrailer”. Ecco il loro meraviglioso video promo.

Tutti questi momenti ci hanno preparato alla condivisione: elemento necessario per affrontare i numerosi meeting sui temi di inclusione, di migrazione, sul mercato del lavoro europeo e sui diritti delle persone. Abbiamo elaborato strategie d’azione concrete, che verranno alla luce durante il progetto CRISCO.

Ecco tutti gli altri partner che abbiamo incontrato, in una tre giorni interculturale e coloratissima:

  • Comune di Etterbeek, Belgio
  • VIFIN (Videnscenter for Integration), Vejle, Danimarca
  • Comune di Deft, Olanda
  • Comune di Jonava, Lituania
  • Comune di Novo mesto, Slovenia
  • Comune di Rezekne, Lettonia
  • Comune di Vlora, Albania
  • Comune di Tartu, Estonia

A cena, in seguito al tour della Villa e alla presentazione dei progetti Pictor, un ospite Sloveno ci ha detto: “guardate che questo della Villa non è solo un progetto. È un sogno bellissimo di comunità inclusiva”.
Noi dello staff abbiamo ringraziato, poi siamo andati tutti insieme in cucina a preparare i caffè. Felici.  

E chissà cosa ci aspetta di bello il prossimo mese.

Alia