In una bellissima giornata di sole alle 9 si trova la classe 1F dell’Istituto Einaudi di Bassano del Grappa davanti a Villa Angarano Bianca-Michiel a Sant’Eusebio, accompagnata dai professori Sandra Jannon e Francesco D’Ambrosio.

La proposta di Pictor è di fare un Giro Palladiano sulle rive del Brenta. Gli accompagnatori sono Virginia Antoranz Boronat, Tommaso Zorzi e Gelindo Cazzolaro.

Virginia inquadra il periodo storico in cui è vissuto il Palladio. Interessante è il suo punto di vista sul Rinascimento come di un periodo cerniera fra passato e futuro: si studia il passato per traghettarlo verso il futuro. Parla poi del sodalizio tra Giangiorgio Trissino e Palladio e del fervore di idee del momento anche qui nel Veneto.

I ragazzi ascoltano con molto interesse anche la storia di Giacomo Angaran raccontata da Tommaso, appassionandosi agli intrighi e alle tragedie della famiglia.

Si riprende poi la passeggiata lungo le rive del Brenta e si arriva al Ponte Vecchio, dove viene fatta un’altra sosta, dove Virginia spiega che il Ponte Vecchio è stato progettato da Palladio in pietra, ma poi è stato costruito in legno per volontà della Città di Bassano dato che per i precedenti 200 anni era esistito un ponte ligneo.

Ci si avvia verso la Villa Angaran S. Giuseppe, sempre lungo il Brenta, dove Tommaso continua a raccontare la storia della Villa. I ragazzi vengono a sapere della somiglianza con palazzo Chiericati di Vicenza . Conoscono la fine di Giacomo Angaran del Sole che muore senza eredi e lascia tutti i suoi beni a Orazio Angaran delle Stelle. La villa appartiene alla famiglia fino a metà del 1850. Poi Gelindo ricostruisce gli ultimi cent’anni della storia della villa.

I professori e i ragazzi sono soddisfatti della mattinata trascorsa e apprezzano molto il giardino, dove concludono la visita con piccolo rinfresco offerto dalla villa.

Erica