Venerdì 7 e Sabato 8 Aprile in Villa Angaran San Giuseppe studenti di scuole medie e superiori sono venuti a lavorare con noi. Ci hanno aiutato a riordinare gli spazi, realizzare un progetto per rendere la villa più sostenibile e prepararci ad aprire il giardino estivo di Todo Modo. Tutto questo per raccogliere fondi da devolvere in progetti di solidarietà nell’ambito del Social Day!

Tra loro gli studenti del Bellavitis qualcuno ha avuto voglia di raccontarci per filo e per segno quel che abbiamo fatto insieme:

“Venerdì 7 aprile noi della classe 2^D abbiamo aiutato a pulire e decorare alcune parti della villa Angaran San Giuseppe, partecipando così alle attività del Social Day.

Giulia, una volontaria di Pictor, ci ha spiegato cosa dovevamo fare e ci ha suddiviso in cinque gruppi.

Il primo gruppo aveva il compito di decorare con i colori a tempera e disegnare il logo PICTOR su dei portacenere costruiti riciclando vasi e piatti di terracotta.

Il secondo gruppo doveva abbellire i bidoni piegabili dell’ETRA creando una coperchio con dei buchi per suddividere i rifiuti e creare delle isole per la raccolta differenziata.

Il terzo gruppo ha creato dei porta candele da usare come segna posto sui tavoli all’esterno della villa, utilizzando dei vasetti di vetro e riempiendoli con la ghiaia, poi hanno disegnato il numero su ogni vasetto usando la pittura verde.

Il quarto gruppo si è occupato di ripulire uno spazio coperto all’esterno della villa: per prima cosa ha spostato gli oggetti che non servivano in un altro punto, successivamente ha pulito e lavato il pavimento. In futuro quello spazio pulito servirà ai bambini per giocare quando fuori pioverà.

Il quinto gruppo si è occupato dei rifiuti: innanzitutto ha separato l’umido dalla plastica e successivamente ha costruito un separé di bambù per nascondere i bidoni dell’immondizia.

 

Tutti i gruppi, finito il proprio lavoro, si sono ritrovati per gustare la merenda offerta dall’associazione.

Infine abbiamo visitato alcuni luoghi della villa e ascoltato la sua storia. Crediamo che il Social Day sia un’opportunità per aiutare la comunità o chi non riesce a svolgere tutto il lavoro da solo. Questa giornata ci ha fatto capire che bisogna impegnarsi per ottenere un buon lavoro e che prima o poi arriverà la nostra ricompensa. “

Giulia Crestani 2D

 

“Per me è stato molto interessante perché ho imparato molte cose come la storia della villa e a costruire i cestini per la raccolta differenziata. È stato molto bello vedere dei luoghi che non conoscevo e sistemarli assieme ai miei compagni divertendoci. Ma la cosa più divertente è stata sentire degli accenti strani delle persone che venivano dalla Spagna e dalla Francia.”

Marta Fietta

Il Social Day è stata una giornata di collaborazione.

A noi è piaciuta questa esperienza perché abbiamo collaborato insieme migliorando il nostro rapporto di gruppo.

Ilaria Lando, Angelica Lisciotto e Giulia Minuzzo

“Io e il mio gruppo avevamo il compito di pulire l’atrio: pensare che avremmo dovuto pulire tutta quella parte piena di polvere ci ha subito impauriti, ma poi attrezzati di scope e palette abbiamo affrontato questa sfida e tra chiacchiere e risate il tempo è passato in fretta. Eravamo tutti molto stanchi ma allo stesso tempo eravamo orgogliosi del lavoro compiuto.”

Emma Bizzotto e Giulia Crestani

 “…C’erano da costruire portacenere, bidoni, candele e c’era chi lavava e puliva.

Io sono capitata nel gruppo dei portacenere con Andrea, Gaia e Davide.

Abbiamo preso dei vasi e li abbiamo puliti e lavati, poi li abbiamo lasciati al sole ad asciugare per poi dipingerli e chiuderli. Per merenda ci hanno offerto un sacco di cose buone e durante gli ultimi minuti abbiamo fatto il giro e ascoltato la storia della villa.

Mi sono divertita molto e spero di fare l’attività anche l’anno prossimo.”

Sofia Artico

“Venerdì 7 aprile io e la mia classe ci siamo recati nella villa san Giuseppe per svolgere l’attività del Social Day. Io sono stato molto contento di aver lavorato e collaborato insieme a una ragazza spagnola  e di aver aiutato questa casa ad essere più ordinata e più bella.”

Jacopo Savietto

“È stata una bellissima esperienza, noi personalmente ci siamo molto divertiti e ci siamo sentite coinvolte in attività originali e costruttive.”

Sofia Fantinato e Beatrice Bonato

“ Io ero nel gruppo con Alen, Ilaria e Sofia a creare porta tovaglioli e porta candele.
Li abbiamo decorati con vari numeri colorati e simboli che ricordano la natura.”

Giovanni Zizzetti

 

“…Io ero in gruppo con Ale, Gianmarco, Giulia, Angelica e Emma: Dovevamo pulire il portico e spostare i mobili ma io ho aiutato anche nella raccolta differenziata.”

                                                                                                                                    Leonardo Milani

 

“Il Social Day è una giornata in cui oltre a lavorare ci si diverte e si scherza, si fanno lavori utili e si aiutano i bambini e i Paesi poveri. Noi abbiamo lavorato anche con un ragazzo francese e una ragazza spagnola. Quando la gente dice: “E’ difficile lavorare”, tu digli: “Non al Social Day.”

Davide Munarolo